02/10/07

Strudel di mele




Se n'è scritto tanto, nei giorni scorsi, di che cosa sia o non sia un blog. Di che cosa si può o non si può fare con un blog, di quanto i blog siano la verità assoluta, e di quanto invece siano fatti da una massa di incompetenti.
Ho letto tanto e scritto nulla su quest'argomento, perché considero questo tipo di polemiche abbastanza sterili. Credo semplicemente che ognuno abbia diritto di andare per la sua strada, che non esistano vincoli, se non quelli personalissimi di ciò che ognuno di noi vuole trasmettere agli altri con il proprio blog.
Ma non sopporto le generalizzazioni e non mi piace sentir parlare della comunità dei blogger. Senza rispolverare vecchie nozioni di sociologia, penso che il blog sia semplicemente uno strumento, che ognuno usa come meglio crede.

Quello, invece, ho voglia di raccontare qui, è che cos'è il blog per me.
Il mio blog è nato come un gioco, meno di un anno fa, semplicemente perché mi sono ritrovata un po' di tempo libero, e ho pensato di usarlo per raccontare una delle mie passioni.
In questi mesi, poi, è diventato tante cose: luogo di divertimento, qualche volta di incazz...., luogo di incontro, di chiacchiere e qualche volta di amicizia. Ma, al di là dei incontri che si possono fare grazie a questo strumento, il blog è stato ed è per me un laboratorio, grazie al quale ogni giorno imparo e condivido qualcosa di nuovo, che si tratti di una ricetta, di un trucco da chef, di un nuovo libro da leggere o di un approccio alla vita e al mondo diverso dal mio.


Finita la pappardella, ecco finalmente (per me!) la ricetta dello strudel di mele, merito di un'amica che mi ha fornito la ricetta della sua pasta da strudel. Davvero leggera e perfetta: grazie Stelladisale!!
La ricetta della pasta la trovare da lei.


Ingredienti per il ripieno: mele, zucchero di canna, uvetta, pinoli, pangrattato, burro fuso, succo di mela, cannella (io ho utilizzato un mix di spezie regalatomi da Lory, con cannella, noce moscata, anice stellato, coriandolo ecc...)

Per la pasta, impastate la farina setacciata con un pizzico di sale, un pizzico di bicarbonato, 2 cucchiai d'olio e tanto vino bianco per ottenere un impasto liscio ed elastico. Coprite e fate riposare. Tostate il pangrattato nel burro, e preparate altro burro fuso. Stendete la pasta molto sottile. Spennellate col burro, poi fate uno strato di pangrattato e uno di mele tagliate a fettine sottili. Sopra le mele cospargete lo zucchero di canna, l'uvetta (che avrete sciacquato in acqua tiepida e tenuta un po' a bagno nel succo di mela), i pinoli e la cannella. Richiudere lo strudel e sigillate un po' i bordi, per evitare che il ripieno scivoli all'esterno.
Spennellate la superficie con il rimanente burro fuso, e cuocete in forno già caldo a 180° per 25-30 minuti. Spolverizzate con zucchero a velo, tagliate e servite!

56 commenti:

Anonimo ha detto...

hai detto parole sacre. condivido a pieno la tua visione del blog. pure io ho riflettuto parecchio su questa faccenda, e credo che il miglior modo per vivere questa casetta virtuale sia senza invidie, senza confronti se non per migliorarsi, ma solo con l'obiettivo di divertirsi e di imparare, scambiandoci idee, esperienze, modi di cottura e ingredienti diversi. buono lo strudel!!!

stelladisale ha detto...

Grazie a te!! Sono stracontenta che ti sia piaciuta questa pasta che è una mia "fissa", la uso per fare qualunque cosa dolce e salata :-)
Inutile dire che sono daccordissimo su cosa sia o non sia un blog, io l'ho aperto per curiosità e mi ritrovo entusiasta, in 4 mesi ho imparato tantissime cose e ho conosciuto delle gran belle persone, e quando cucino o vado in giro a fare foto lo faccio con uno spirito diverso sapendo che potrò condividere tutto quanto con le persone che passeranno dal blog.
Per me il blog è semplicemente questo, ognuno ha il diritto di gestire il proprio blog come gli pare e se proprio non si condividono le sue scelte basta non frequentarlo.

Anonimo ha detto...

Buongiorno ragazze!
Mi posso inserire nel "club dello strudel"?
Ieri sera ero in vena ed ho sperimentato lo strudel con la pasra suggerita da Stelladisale..e con gli avanzi ho fatto anche delle sfogliatine salate al rosmarino, sesamo e semi di papavero...ma che buone sono???
Oltre tutto questa pasta è profumatissima oltre che sana!
Io non ho un blog(chissà prima o poi)..ma è una sana evasione visitare i vs, così interessanti, colorati e pieni di spunti!
GRAZIE!
Buona giornata
saretta ;)

k ha detto...

@adina: esatto! Divertirmi e imparare. Direi che non ho bisogno di altro...Che la vita già è difficile, e questo deve essere per me un rifugio piacevole :-**

@stelladisale: ha ragione saretta (qui sotto). E' una pasta profumata e leggera. La proverò presto anche per il salato. sul resto, in effetti i blog sono tanti, e ognuno può scegliere quali leggere e quali no :-P

@saretta: grazie! E hai perfettamente ragione sulla pasta della fanciulla qui sopra. E...se apri un blog, avvertimi/ci!
buona giornata a te :-)

Dolcetto ha detto...

Concordo pienamente con quanto hai scritto!!
Ottimo sia lo strudel di mele che quello salato qua sotto!

Elisa ha detto...

Poche persone si mettono in discussione cosi' come fai tu, trincerandosi dietro la scusa che il blog e` un hobby. E' vero il blog e` uno strumento da usare come uno meglio crede, pero' a me irrita un po' leggere "cavolate" perche' la velocita' con cui si trasmette il mezzo fa si` che si diffondano spesso informazioni sbagliate, elargite altrettanto spesso con presunzione e finta competenza...un esempio sciocco: "La carota e` ricchissima di vitamina C!". E' vero, non muore nessuno se mangiando carote si fa un buon rifornimento di betacarotene, precursore della vitamina A, pero' magari un incallito fumatore ha bisogno di incrementare l'introduzione della vitamina C e la carota ne e` quasi completamente priva. Ripeto, e` un esempio sciocco che mi e` rimasto in mente proprio perche' era una boiata talmente grossa che mi son detta: "Ma leggersi qualche libro prima di dare certe info, invece di giocare il ruolo della nutrizionista perfetta senza averne la competenza?"

Neanche io pretendo che il mio blog sia verita' assoluta, ma se fornisco un'info che esula il campo del puro gioco per entrare in un discorso piu' specifico, lo faccio perche' di quella notizia ne ho letto su libri di medicina, nutrizione, etc. tanto per fare un esempio...e se non conosco ceti argomenti, mi informo, studio e cosi' il blog diventa per me un modo per stimolare l'apprendimento.

Non e` questione di invidia o di confronti che tanto i blog che non piacciono si fa presto ad abbandonarli, e` una questione di etica, anzi di Etica (o di netiquette). Ripeto sempre che blog o non blog, il modo di essere non si cambia, chi segue la propria strada, scegliendo in base a cio` che si e` lo fa indipendentemente dal blog...la rete, la vita virtuale e` fatta da persone reali, io non riesco a scindere le due cose, forse perche' su internet bazzico dalla meta' degli anni '90 quando di blog non c'era traccia, ma esistevano altre forme di aggregazione.

E dopo questa pappardella :) ti dico che lo strudel e` buonissimo e la stagione per goderne e` molto lunga :)
Mi hai fatto vener voglia di rispolverare la ricetta di famiglia, magari puoi provare pure la mia versione ;)

Gaia ha detto...

concordo cona dina, hai davvero detto aprole sacre...ricordo ancora tutta una polemica nata proprio nei riguardi delle food blogger un paio di anni fa ed era stata proprio una scemenza...
va beh in merito alla ricetta mi piace tantissimo la foto che hai scattato, come del resto anche tutte le altre, e mi hai fatto venire voglia di mangiare una bella fettonza di strudel è una vita che non lo mangio più! andrò da garbagnati...

elisa ha detto...

Sono assolutamente d’accordo con te k sulla tua visione di blog: innanzitutto parto dalla concezione “Personale” di blog, in cui una persona condivide con gli altri le proprie passioni ed opinioni, esprimendo i propri pareri.. poi esistono i commenti in cui si danno suggerimenti, si esprimere parere concorde o contrario. Credo che il tutto si debba fare sempre in modo costruttivo! Credo che nessuno si senta talmente presuntuoso da non accettare suggerimenti,o da sentirsi al di sopra di ogni conoscenza, e da qui al dare da incompetenti a persone che si cimentano, giorno dopo giorno, con umiltà e fantasia e allegria in un campo sempre in mutamento quale è la cucina mi sembra un tantino esagerato..Se si perde di vista l'aspetto di puro divertimento del blog stiamo freschi!!Scusa K se ho approfittato del tuo spazio!
Comunque lo strudel ha un aspetto fantastico e credo proprio che proverò la ricetta di stella di sale!
Baci

FrancescoP ha detto...

Che serieta'. E io che ho iniziato il blog perche mi ero scocciato di mandare le mie ricette via email dopo ogni pranzo!
In fondo e' come un diario aperto. Ognuno e libero di dire quello che vuole e mette in gioco la sua repuitazione virtuale nel farlo. E democrazia e piu' ampio il pubblico, maggiore la protezione da frodi ... beh magari non sempre.

Comunque, questo strudel van nella lista di ricette con mele che devo fare ... sai com'e' di torte di mele ne facciamo tante !!!

Lory ha detto...

Io invece ti dico che hai scritto solo baggianate,dopo aver conosciuto me sai bene che è tutto falso ciò che affermi!!!!...AHAHAHAHAHAHAH
Però in Alto Adige patria dello strudel ,nn mettono vino ma aceto rende la pasta un pò più croccante del vino bianco,poi una volta fatta riposare la pasta si tira prima con il mattarello,poi si continua con le mani chiuse a pugno,tirandola fin quasi a renderla trasparente!
Però siccome sono anche altoatesina e cioè testona ;-))) voglio provare anch'io la pasta di Stella!
Bellissimo il tuo strudel e bellissima ricetta davvero!

k ha detto...

@Elisa:
E' vero che sui blog si leggono sempre più cavolate. E che i blog vengono gestiti spesso con grande superficialità. Il discorso che che non tutti hanno tempo/voglia/capacità di studiare e verificare ogni cosa che scrivono.
Personalmente, a volte, mi sento una cretina a pubblicare la "mia" ricetta di ravioli, perché so benissimo che i ravioli non li so fare. So bene che dietro ad ogni scelta, anche in cucina, molto prima della passione e del divertimento c'é uno studio, una tradizione, un "sapere", che mi manca. E più volte mi sono detta: che faccio? Ha senso quello che pubblico? La risposta sta nel mio post: faccio il blog per impararare. Soprattutto da quelli che ne sanno più di me.
Credo che molti, che gestiscono il loro blog con umiltà, facciano esattamente come me.
Ma l'inghippo sta proprio qui. Quali sono i blog "autorevoli"?
Certamente non quelli che hanno più lettori, e nemmeno quelli che si spacciano da professionali raccontando quanto sono "bravi".Ma non è difficile "smascherarli", e distinguere i blog che hanno veri contenuti, dai blog-vetrina. Considero, e te l'ho già detto, il tuo blog come uno dei pochi che "seri", nel senso che quando chiudo la pagina, posso star serena di aver acquisito un'informazione corretta. Poi, ovvio, i blog si leggono anche per scambiare due battute, fare due chiacchere, salutare gli amici. A questo proposito, sono d'accordo anche sul fatto di non scindere il blog dalle persone reali. Io, purtroppo o per fortuna, ne conosco ancora poche di queste persone. Ma la penso come te e le mie scelte le faccio anch'io.
L'unica differenza tra me e te, credo, è che, sinceramente, non mi pongo il problema se la gente legge stupidaggini e le prende per verità.
Perché chi usa il cervello, prima o poi se ne accorge da solo. Gli altri si arrangino. E' una battaglia persa. E' come dire alla gente di non guardare la tv perché ci sono troppe cazzate. Se uno vuole annebbiarsi il cervello che lo faccia. Io la tv non la guardo. Magari guardo un paio di programmi al mese, e poi sta spenta. Internet ormai funziona allo stesso modo, ma dà almeno un po' più di libertà di scelta :-)

k ha detto...

@gaia: di quella polemica ne ho sentito solo parlare... ma posso immaginare il livello! Ah, come mi piacerebbe una bella cena per chiacchierare di tutte queste cose!

@elisa: prova la ricetta. La pasta di può stendere anche più sottile di come ho fatto io, ma era molto buono anche così! Sul resto, ho già risposto alla tua omonima :-)

@francesco: d'accordo sulla prima parte di quel che dici. Meno sulla questione della democrazia, nel senso che + lettori per me non rendono necessariamente il blog + o meno autorevole. Non è una regola, ovvio, Ma prendi il blog di cavallaro, de loste o di mara... hanno pochi lettori, ma per me sono tra i più utili da leggere :-)
Chissà però se intendevi questo... che non ho capito bene il tuo comment :-P

@lory: baggiaaaanateee a me!!!!! Ma come ti permetti :-PPP
ps: mi segno pure la tua ricetta - smack!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Ah lo strudel, regina delle torte delle mele! Una fetta di strudel tiepido con un po' di panna montata è il massimo! Il dolce per eccellenza! Ti è venuto benissimo!
Per la questione del blog la vedo esattamente come te e credo che la cosa più importante sia la motivazione personale. Noi lo abbiamo aperto per avere uno strumento per sentirci più vicine e condividere la passione della cucina, ma non avrei mai pensato che il blog sarebbe diventato uno spazio importante nel mio quotidiano. Mi sta dando la possibilità di essere creativa con le mie foto, di conoscere persone molto interessanti (cosa che non mi aspettavo affatto al momento dell'apertura del blog) e di imparare un sacco di cose dagli altri. Anche a me da un po' fastidio quando si parla di "foodblogger" come di una categoria professionale che deve soddisfare determinati requisiti. Non credo che nessuno voglia insegnare nulla agli altri, ma piuttosto imparare e divertirsi, come dicevi tu Katja. Tutta la polemica sui foodblog, sulle p.a.p. e la pubblicità, sul cosa è o non è un foodblog mi sembra un po' ridicola.
Cmq: sia lo strudel dolce che quello salato sono eccezzziunali! E fattelo dire da una che almeno di strudel ne capisce qualcosa ... ma solo perchè ne ha mangiati tanti ;-) Un bacio, Alex

k ha detto...

@alex:
Pensa che quando ho messo su il blog, l'ho tenuto non visibile al pubblico per circa un mese. Neanch'io mi aspettavo che sarebbe diventato un appuntamento quotidiano di scambio con altri. Mai avrei pensato che avrei raccontato qualcosa di me, né pubblicato una mia foto ecc... E' come se il blog avesse tirato fuori una parte di me che non conoscevo...
grazie dei complimenti! Del tuo giudizio mi fido eccome :-)) baci

Adrenalina ha detto...

grazie per la ricetta Katia proprio qualche giorno fa la mia zietta mi ha chiesto la ricetta ma a me non piace e non l'avevo :(
Adesso posso passarle con tranquillità la tua!!! Anzi farò di più gli linko via mail la ricetta, ho una zia supertecnologica!!
Per il discorso sui blog nel commento sopra ho appena descritto quello che per me vuol dire.
Scambio di idee, di consigli, di passioni, di pezzi di vita. Dietro i blog ci sono persone in carne ed ossa che vivono, amano, litigano, sbagliano. Io nel mio piccolo posto ricette che mi sono piaciute in modo particolare così magari posso avere suggerimenti su come migliorarle oppure ho l'opportunità di farle conoscere ad altre. Ma assolutamente non ho mai pensato che la gente leggendomi possa subire il lavaggio del cervello, possa pensare che quello che scrivo sia la verità assoluta, figuriamoci!!
Lo faccio con tutta la leggerezza che mi è possibile perchè è un divertimento non un lavoro!!
Se avessi aperto un blog di medicina allora si che ci starei attenta! Take it easy ragazze ;)
Bacioni

Anonimo ha detto...

mi trovo assolutamente d'accordo con l'ultima frase di adrenalina, se avessi aperto un blog di medicina, allora sì che ci sarei stata attenta. stiamo parlando di cucina, che nella maggior parte dei casi vuol dire convivialità, sedersi a tavola, gustare, sperimentare, chiacchierare. le migliori e più sincere chiacchiere le faccio seduta a tavola, con un bicchiere di vino davanti. non stiamo parlando di una scienza esatta, almeno non ai nostri livelli. nessuno sperimenta chimicismi o fisicismi (passatemi i termini) per dar vita a stranezze che solo i grandi cuochi fanno (e grandi per davvero). noi si cucina amatorialmente, per la famiglia, il ragazzo, i figli. e nessuno ha la pretesa di insegnare a nessuno (forse qualcuno sì, ma guardo oltre). siamo sulla stessa barca, chi approfondisce di più è bravo, parte tutto da un sapere, chi scrive baggianate se ne accorgerà prima o poi, e se non se ne accorge, tant pis! l'importante è essere seri, non seriosi, seri. coltivare il proprio orticello con dedizione, che per ognuno può avere una misura diversa. e poi, la rete sarà anche il riflesso della vita, nel senso che siamo persone comunque anche doetro uno schermo... ma credo molto che mille mail/commenti/critiche scritte sul web non varranno mai come due parole dette guardandosi negli occhi.

Giovanna ha detto...

ecco lo strudel di cui parlavi da stella di sale... ma che succede? sono stata troppo impegnata ultimamente e mi sono persa quacchecosa??? :D polemiche?? ancora??? il blog è una delle cose più carine che mi siano capitate ultimamente... anch'io non pensavo che avrei conosciuto gente, chiaccherato, spettegolato , dai... un pochino... ;) e soprattutto imparato tanto, qualcosa sarà stata anche inesatta ma la mia passione è studiarci sopra alle cose, se qualcosa mi piace mi faccio mille ricerche, mi leggo mille cose finche non trovo quello che mi interessa. Da qualche parte ho letto... Il blog è tuo, è come se fosse casa tua.. puoi farci quello che ti pare... mi piace questa idea di libertà...
Ecco. Anch'io ho dato il mio contibuto per la sezione commenti kmetrici:) Bacioni

k ha detto...

hihihi, si Giovanna, grazie!
Non ti sei persa nulla di davvero importante, ma, in questi giorni sono un po' riflessiva... e queste sono le conseguenze!
In conclusione, potrei far mio lo slogan di Adina: "serie non seriose" (una maglietta, no?) ma sono soprattutto contenta che le quattro caz... che ho scritto in questo post abbiano fatto venire voglia a tutte/i di raccontare/raccontarci che cos'è il blog per noi.. Poi, e continuo a dar ragione ad Adina (ma i commercialisti hanno sempre ragione? Madò, peggio degli avvocati!), che le chiacchiere più sincere si fanno sedute a tavola con un bicchiere di vino davanti... E mi piacerebbe davvero farle, queste chiacchiere, con tutte/i voi!
baci sparsi

Anonimo ha detto...

Perdona se vado fuori tema K, come si fa a scriverti una mail? Non vedo indirizzi :-)

cuochetta ha detto...

Cara Katja
qui hai scatenato un plebiscito di approvazioni ed io mi aggiungo in coda anche se tanti commenti non ho la calma di leggerli(ho la mia pargoleta che mi urla mamma mamma!!pappa pappa!!), ma il tuo post l'ho letto bene e me ne compiaccio... sante parole...!

PS le tue foto piacciono un mondo allla mia truppa...marito e figlia compresi! e gli ultimi strudel questo dolce e quello alato: fenomenali!!!!

k ha detto...

@massimo: katia74 at alice punto it
ciao :-)

@cuoché: in realtà, come dice Adina (e pure Elisa nel suo blog) per confrontarsi sarebbe bello e utile di tanto in tanto incontrarsi faccia a faccia. Chissà, se prima o poi non ci riusciremo :-)
Ringrazia la famiglia (!) e..senti: ma il meme? allora chi ha vinto? baci

Anonimo ha detto...

Allora...rispondo a Katja e un po' a tutte in generale.

Io ho aperto il blog un po' per caso quando di foodblog (e uso questa
dicitura solo per distinguere l'argomento trattato) non ce ne erano
molti. L'idea del blog non mi sfiorava affatto, poi sono stata
"arruolata" da due ragazzi conosciuti sui canali IRC Linux (quindi altro
mondo!) ed ho iniziato a scrivere per loro. Poiche' scrivevo solo io e siccome il blog
era diventato un motivo all'approfondimento, ne ho aperto uno mio.
Quello era e resta per me la motivazione fondamentale, a cui si e`
aggiunta la voglia di migliorarmi in cucina frequentando corsi,
l'opportunita' di assistere a particolari eventi e, non ultima, la
possibilita` di conoscere belle persone tra le persone che mi hanno deluso e
le persone che avro` deluso...ma e` la vita, dove litigi, baci e abbracci
fanno parte del quotidiano. E dico questo perche' non mi piace che si
parli di invidia ogni volta che una persona esprime un'opinione
contraria alla maggioranza. Le polemiche che nascono sono
spesso alimentate dal fatto che la persona oggetto di critica se la
prende a morte...io sinceramente pensavo di essere permalosa, ma ci sono
persone che mi battono alla grande! Sono critiche sterili? E lasciamo
correre, andiamo appunto per la nostra strada se abbiamo deciso che e`
quella giusta, pero' teniamo in conto che, esponendoci pubblicamente,
possiamo anche essere oggetto di critiche.
Forse non e` stato colto il vero senso della "polemica pentola a pressione" e non scrivo p.a.p. che mi vien da pensare al pap test!
Chi l'ha sollevata, ovvero Mucca, ma non solo, non e` affatto una persona invidiosa, ve lo assicuro, ma e` venuto spontaneo a lui domandarsi se veramente un blogger, dietro pagamento, riuscirebbe ad essere obiettivo. Cavallaro ha trovato lecita questa osservazione sostenendo che in questo modo si va contro cio' che si e` predicato finora. Ed io infatti ho rifiutato alcune proposte proprio per questo motivo, non certo per invidia!

In quanto ai blog: "autorevolezza = popolarita'" sono assolutamente
d'accordo con Katja. La popolarita' viene conferita spesso dalla
giocosita' con cui ci si approccia al pubblico o le belle foto; chi scrive di cose un
po' piu' serie resta appannaggio di pochi...come Mara per esempio che
pure io trovo molto interessante (in passato sul suo blog non c'era nemmeno una foto)

A Marzia in particolare, invece, voglio dire che e` vero, mica tutti i lettori si
lasciano imbambolare, ma qualcuno stai pur certa si`: a te forse non e` capitato, ma io
mi sono imbattuta spesso in persone che elargiscono consigli medici
senza avere uno straccio di laurea in medicina, per esempio nell'ambito delle allergie/intolleranze
che e` argomento alquanto delicato..."mangia questo pane senza lievito se hai problemi
con i lieviti!", senza sapere che la fermentazione avviene anche usando
semplicemente acqua e farina. E' un bel po' di tempo che sto curando certe intolleranze e problemi respiratori controllando il cibo. Persino tra i medici non c'e` una linea guida coerente. In passato mi hanno tolto di botto non so quanti alimenti, pero' il pane azzimo era consentito...risultato i problemi continuavano e mi sono caduti non so quanti capelli. Mi sono fatta una cultura in proposito, ma non ne ho mai parlato perche' non ritengo di essere la persona piu' accreditata per farlo.
Altra questione e` per esempio la cosa bellissima che fanno Gaia o Anna, consigliando ricette per i celiaci, ma li' e` diverso perche' chi soffre di celiachia sa benissimo cosa puo' e non puo' mangiare.

Sempre Anna (de Il ricettario di Anna) disse alla cena ex-Mauri, e chi c'era ha sentito, che tantissima gente arriva in ospedale (lei e` infermiera) sostenendo di aver letto la tal cosa su internet.
Ecco quello che intendo: internet e` nata per scopi militari in primis, perche' la comunicazione fosse cmq garantita i caso di attacchi (i pacchetti possono seguire mille strade alternative), si e` diffusa in ambito universitario per diventare quel che e` diventata, qualcosa di bellissimo perche' la conoscenza si diffonde ampiamente a diversi ceti sociali e non solo ad alcuni, ma e` anche qualcosa di pericoloso per i motivi espressi prima.

E dopo 'sto papiro voglio dire che non c'e` nulla di polemico in quanto sostengo, sono solo mie riflessioni.

k ha detto...

@elisa: solo una cosa. sono davvero d'accordo su tutto ma... E i lettori dove li mettiamo? Cioé, il web è una fonte di informazione meravigliosamente "democratica", nel senso che ognuno può aprire un blog e dire la sua, ma proprio per questo senza filtro alcuno. E se chi è intollerante al lievito si legge il blog di Sigrid (cito lei solo perché il blog + famoso) e non si preoccupa anzitutto di capire se l'autore del blog è un medico, e poi di cercare conferme/smentite attraverso fonti mediche, mi vien da dire che è uno sprovveduto... Certamente il web potrebbe tranquillamente contenere un milionesimo delle info che contiene, e queste info potrebbero essere verificate/controllate ma...sarebbe meglio?
Poi ben vengano le precisazioni nei comment (io adoro le tue precisazioni, e non scherzo), se uno ha voglia tempo di farle... Il web sarà pure nato per scopi militari, ma ora direi che è un'altra cosa, e mi va bene così. Certo, è pericoloso se uno lo prende come vangelo. E' forse solo questo che bisognerebbe spiegare...
Vabbè, è una giornata un po' fluviale. Domani sto zitta zitta (che vado a una riunione di lavoro). baci

Anonimo ha detto...

Katja, eh...i lettori dove li mettiamo?
Come ho detto ad Adrenalina non tutti gli utenti della rete sono cosi' stupidi da non ragionare sulle cose, ma ce ne sono di sprovveduti eccome, di quelli per i quali internet e` vangelo tanto da credere, perche' magari gli infonde maggiore fiducia, al blogger di fiducia piu' che ad un burbero specialista. E quello che qualche tempo fa ci ha detto Anna (tu non c'eri) e` sacrosanto.
In quanto ad internet per scopi militari, ho ne ho fatto riferimento solo per dire che di strada ne ha fatta tanta e certo che anche a me sta bene cosi', anche se pure a scopo militaresco ha sempre avuto questa "democraticita'" per la diffusione delle notizie...a prova di bomba...cade un nodo e c'e` sempre una strada alternativa! E' questa la sua grandezza.

Cmq, a parte il fiume di parole, e` bello questo scambio di opinioni, ben diverso dai soliti commenti ;)

P.S. la blogger del lievito non era Sigrid, eh! Lo so che l'hai presa solo come esempio, ma meglio non creare misunderstandings :))

Profumo di Sicilia ha detto...

che coincidenza io l ho fatto ieri sera ma non sono arrivata in tempo a fare la foto per postare la ricetta che è gia finitooooooo....
la mia pasta però è risultata un tantino dura e biscottata(forse ha cotto troppo???) quindi proverò per la prossima volta... che a giudicare dalle richieste familiari sarà a breve.... la ricetta di stella di sale....
complimenti
baci baci lalla

Massimiliano Fattorini ha detto...

belin, manco alcuni giorni da leggere u po' di blog e mi perdo una mega discussione?
comunque concordo pienamente con quello che hai scritto ! anche io ho inziato il blog un anno fa quasi per scherzo, scrivendo le ricette che preparo giorno per giorno, all'inzio è stato quasi un meno per gli amici che vengano a cena, poi pian piano ho pesato di scrivere anche qualcosa di me ogni tanto, lo so il mio non è proffesionale, le ricette sono molto semplici, ma a me piace così, il tuo in compenso è molto ben fatto e migliora giorno dopo gionro. dovresti darmi qualche dritta sulle foto dei piatti!!!!!

Adrenalina ha detto...

@Elisa: Premetto che è molto difficile riuscire a fare una discussione per scritto piuttosto che di persona perchè purtroppo le parole scritte non trasmettono il tono di voce ed è facile pensare che una persona è arrabbiata quando invece è tranquilla e vuole solo scambiare le opinioni. Detto questo a scanso di equivoci, che mi pare ce ne siano stati più che a sufficienza (no?) ti rispondo volentieri ai tuoi racconti sulle persone finite al pronto soccorso perchè avevano letto in rete. Io credo che se posto una ricetta di lasagne (per fare un esempio) nessuno morirà o dovrà finire al pronto soccorso, perchè di foodblogger stiamo parlando o sbaglio? Parliamo di cucina o di medicina? Mi dispiace ripetermi ma secondo me la si sta prendendo un filino troppo seriamente, trovo giusto però fornire delle ricette testate e che siano riuscite, giusto per dare a chi passa una cosa sicura da proporre sulla tavola magari della propria famiglia, ma qui a mandarli al pronto soccorso credo che siamo veramente lontani. Anzi ti dirò me lo auguro vivamente che i miei cupcakes non mandino nessuno al creatore ahahaha.
Per il discorso pentola a pressione mi pare che non ci siano controindicazioni nella dieta o malattia di nessuno ad usarla e se "qualcuno" ha avuto la "fortuna/sfortuna" di poterla promuovere ben venga. Se poi queste persone ci hanno guadagnato una pentola buon per loro a me non cambia nulla, se non magari leggendoli saper usare meglio la mia oppure farmi venire la voglia di andarmela a comprare. Io in futuro forse farò della publicità sul mio blog, perchè i prodotti che mi hanno proposto li uso (come già ci eravamo dette via mail) e non per questo sono finita in ospedale. Le persone che non avranno piacere ad usare quei prodotti nelle ricette che proporrò potranno usarne di altri non è che "costringerò" i miei lettori ad usarli. Il mondo è bello perchè è vario e perchè tutti possiamo ragionare con la nostra testa.
Comunque voglio farti sorridere io al pronto soccorso ci sono finita per via di mio figlio, lui sosteneva di essersi messo un sasso nell'orecchio io dopo averlo portato negli ambulatori del mio centro medico e controllato con l'apparecchietto apposito sono comunque dovuta andare al pronto soccorso per farmi ridere in faccia dai medici. Ti assicuro che mi è passata la voglia di andarci ed è grazie alla gente che ci va per le cazzate che poi i medici trattano tutti come dementi e forse fanno bene.
Buona giornata

Grazie Katia per darci questo spazio per confrontarci :*

CoCò ha detto...

Bè ragazze mi unisco al vostro pensiero come ho già detto altrove il blog è di chi lo scrive innanzi tutto e chi lo legge lo fa per propria scelta senza alcuna costrizione.
Buono questo strudel con una bella spuma di grappa me lo immagino...

k ha detto...

@elisa: sì, lo penso anch'io. almeno ogni tanti ci si dice qualcosa di più, dei soliti "brava, bravissima" che, certo fan piacere, però poi, siccome di incomprensioni ne nascono fin troppe, magari fare due chiacchere aiuta a capirsi, a conoscersi e anche a rispettarsi un po' di più. Certo il famoso bicchiere di vino ci starebbe bene... sarà che vengo da una riunione di lavoro, e avrei bisogno di tirarmi un po' su :-)

@lalla: io avevo trovato una ricetta che prevedeva l'uovo nella pasta, e nahce la mia era risultata un po' dura. Questa di stella di sale è proprio da provare. baciotti

@max: manco il mio è professionale (ci mancherebbe) però, anche nel mio caso, sta diventando un pezzo di me. Eh sì, mi ci sto affezionando :-) Grazie per quello che dici sulle foto: in realtà non ho né tecnica (non saprei da dove cominciare), né una macchina seria (ho una kodak easyshare con lo zoom ottico). Però cerco di migliorare un po' gli sfondi, i tempi la luce... tutto un po' a caso :-)

@adre: intervengo solo sulla questione generale blog-pubblicità. Certo, io penso che ognuno sia libero di scegliere che fare del suo blog in base alle sue esigenze-desideri ecc..., ma io personalmente trovo che i blog che finiscono per pubblicizzare qualsiasi cosa, diventano dei meri "contenitori di pubblicità". Perdono il "cuore", la voglia di raccontarsi, e, se pubblicità diventa indiscriminata per me perdono anche credibilità. Ma è un parere molto personale, che inserisco in questo comment come pure chiacchiera, perché non mi interessa polemizzare cno nessuno.
Ripeto: ognuno è libero di fare ciò che vuole, così come io mi sento libera di non ritenere più quel determinato blog interessante o utile da leggere.
Ma è semplicemente una questione di sensibilità personale e, per fortuna, io sono solo una singola lettrice, e migliaia invece continueranno a leggere quelli che chiamo i blog-vetrina, e a comprare tutti i prodotti che vengono pubblicizzati :-)
ps: che poi anch'io li compro certi prodotti pubblicizzati dai blogger, ma se ogni due post ne trovo uno di pubblicità, a quel punto quel blog lo considero un mero contenitore di spot, e non più un blog di ricette e consigli nati dalla passione della cucina. Dvienta un'altra cosa.


@coco: spuma di grappa? interessante...

Anonimo ha detto...

Anche io possiedo quel meraviglioso mix donatomi da lory..immagino che resa meravigliosa nel tuo strudel!

Adrenalina ha detto...

Quindi Katia secondo te non si dovrebbe più guardare il Canale del Gambero Rosso perchè ad esempio Simone Rugiati usa il mixer della kitcheaid. Oppure perchè passa la pubblicità della Saclà (tanto per fare un nome. Oppure non dovremmo più comprare riviste di cucina tipo sale& pepe oppure la Cucina Italiana perchè tra le ricette ci si trova anche la pubblicità. Ma sei veramente così sicura che se una persona fa della pubblicità debba perdere di credibilità? Perchè scusa. Se uno ti propone delle ricette interessanti con la pentola a pressione e tu la pentola a pressione non vuoi comprarla, non è che magari cucini la ricetta con una pentola normale? Insomma a me pare esagerato parlare di perdita di credibilità, mi pare ormai più una caccia alle streghe, ma questo è un pensiero personalissimo, non lo dico per fare polemica :)

Adrenalina ha detto...

Katia allora ti avviserò quando e se farò della pubblicità così eviti di passare da me :P

Anonimo ha detto...

Adrenalina, anche io ti rispondo di nuovo volentieri perche' concordo che la parola scritta puo' essere fraintesa e torno a sottolineare anche io il tono non polemico, ma solo riflessivo, da chiacchiera nel salotto accogliente di Miss Katja, purtroppo senza rosso :(

Dalle tue parole deduco che forse non mi sono spiegata bene: non ho assolutamente detto che le ricette delle blogger mandino al creatore...se leggessi tra gli ingredienti una pozione magica :), forse mi verrebbe qualche dubbio, ma non e` mai successo quindi sono consapevole che l'unico rischio e` quello di una ricetta mal riuscita (condizioni climatiche diverse, umore della cuoca, mano della cuoca, etc.) o che non piace.
Dico solo che trovo irritante l'atteggiamento di alcune blogger (e per fortuna finora ne ho trovate 3 o 4) che si spacciano per nutrizioniste dando consigli non proprio corretti e ti dico che non mi metto piu' nemmeno a puntualizzare, a correggere perche' ho ben presente quali sarebbero le reazioni (l'esperienza insegna).

In quanto alla pentola a pressione o pubblicita' in genere, sottoscrivo ogni parola detta da Katja: a me non importa che Tal de' Tali pubblicizza la pasta Barilla o la Faella, solo che trovo perfettamente lecita la reazione di alcuni (e per una volta non sono stata io!) quando si chiedono se dietro pagamento si e` cmq obiettivi...e soprattutto per qualsiasi prodotto...se tu percepissi del denaro, diresti che quel prodotto non e` buono? Penso di no.


Se internet e` uno spazio democratico che offre a tutti la possibilita' di esprimere la propria opinione, allora facciamo si' che questo bel concetto non sia arbitrario, da tirare fuori solo quando ci fa comodo...come gia' successo in passato.


Ognuno si comporti come vuole, non faccio questioni, io pure ho scelto di pubblicizzare alcuni prodotti, ma non sono pagata, li assaggio e mi hanno dato carta bianca se parlarne o no. Sai bene che ho rifiutato altro perche' questa liberta' non l'avrei, ma non escludo collaborazioni in futuro, pero' sono pronta ad accettare anche le critiche, non mi "impermalosisco" come molti, ne' dico "ah, ma e` tutta invidia!" (che davvero non sopporto...invidia de che?!)

La critica puo' essere positiva e negativa, per un blog come per libri, film, rappresentazioni teatrali e quant'altro.

E spero di essere stata piu' chiara stavolta (brindo simbolicamente a voi)
Cheers ;)

Adrenalina ha detto...

Tu elisa a mio avviso sei sempre chiarissima e infatti avevo capito non ero semplicemente d'accordo. Non è che se me lo rispieghi per la centesima volta allora cambio idea, io ho la mia testa e tu la tua e ben venga lo scambio di opinioni.
Ti dirò di più se mi pagassero per cucinare con qualcosa che non mi piace NON LO FAREI. Se tu hai preferito non accettare perchè A TE non piace quel prodotto non vuol dire che A ME non debba piacere. Io ho accettato perchè LI USO non per soldi, che comunque non è che mi fanno schifo sarei falsa a dire che non mi servono. Ma se mi avessero proposto prodotti che non uso avrei rifiutato. E comunque è un po' come dare delle stupide alle donne che passano sui nostri blog, come a dire che non sanno scegliere e si fanno fare il lavaggio del cervello da chi pubblicizza...ti dico magari avere questi poteri li userei per fare altro ti assicuro.

k ha detto...

@adre: avevo scritto un ulteriore lungo comment sulla questione della "credibilit... perso!
Cmq io penso esattamente quello che suggerisce elisa: quando mai un blogger può parlare male di un prodotto per pubblicizzare il quale prende dei soldi?
Boh, poi non sono così stupida da pensare che se deciderai di fare qualche post di pubblicità allora il tuo blog non sarà + credibile in toto. Il tuo blog mi piace molto, e spero che il tuo stile e la tua spontaneità non cambino, al di là di un po' di pubblicità, che considererò come tale. Diverso se la pubblicità me la trovo un post sì e uno no. Cosa rimane allora? Sulla pentola a pressione le blogger in questione avranno pure fatte delle ricette carine ma: al secondo post ho cominciato ad annoiarmi a leggere tutto lo spo-domina-concorso-premi-bastaunclic...
E di belle ricette, in giro, se ne trovano tante, da fare senza pentola a pressione (che al limite ci faccio bollire i fagioli, ma la cucina mi pare di cominciare a capire sia un'altra cosa).
nessuna caccia alle streghe, Ci sono tanti blog, tanti stili e tanti lettori. Ognuno può scegliere. Io ho solo detto QUI (e ora che l'argomento è passato di moda) cosa piace e non piace a me :-/

Adrenalina ha detto...

Katia il mio blog sono io, sia che parli di fagioli oppure di mio figlio o di calze di nylon. E' ovvio che rimarrà quel che è sono io che scrivo se ti piace adesso non vedo come due post di pubblicità ti potranno annoiare, lo sai vero che io ho sempre effetti speciali :P
Comunque a parte tutto che qui mi pare che ci si stia scaldando ( io per prima) venirmi a dire che io farò e se lo farò questi post pubblicitari solo per soldi e che quindi perderò la mia credibilità mi offende e molto. Ripeto e poi voi potrete crederci o meno per carità, io quei prodotti li uso e se mi avessero proposto cose che non ritengo buone non avrei accettato. Ma questo posso saperlo solo io e forse però anche le persone che mi leggono da tempo e che magari hanno imparato a conoscermi e ad apprezzarmi.
Vero è che ad esempio Elisa, nonostante mi chiami per nome, non è mai passata sul mio blog, forse lei che non conosce lo stile del mio blog può avere dei dubbi, anzi certezze visto che dice chiaramente che io ho accettato per soldi. Ma credo che le persone che io ritengo ormai amiche virtuali, quelle con le quali quotidianamente ci si scambia commenti, forse loro continueranno a credere in me. Poi senti tutto questo papiro e poi magari la pubblicità non la faccio AHAHAHA :P

Anonimo ha detto...

beh, mi sento un po' tirata in ballo, visto che, come ben sapete, pure io ho rifiutato di fare la pubblicità. io non sono in linea di principio contraria alla pubblicità, sono solo stata, in quella precisa occasione, contraria a un prodotto da pubblicizzare, e semplicemente perché non mi piace e non lo compro mai. se vedo la pubblicità della pentola a pressione, tendo per ottimismo a pensare che è solo una pentola, che esiste in moltissime case, e che la persona che ci sta dietro magari cerca pure di inventarsi ricette carine e svelte. io tutta sta pantomima della pentola a pressione l'ho capita e la critico solo nel senso che è un "troppo spot" che fa perdere un po', in quel post, l'anima di un blog. non dico che ci manchi la passione, in quel determinato post, ma la sensazione è: lo pubblicizzo/devo parlarne bene/è ottimo/compratelo. ecco, questo ristretto ragionamento non mi convince. poi, perché no? la pentola a pressione si usa dalla notte dei tempi, e ben venga. non smetto di frequentare un blog perché fa pubblicità, serve solo capirne la modalità. credo, come nella vita, che alle persone sia lecito dare delle chances, così come a un blog. se inizia a stufarmi, bon, non lo frequento più, per poi magari tornarci e scoprire che è rinnovato. è libera scelta. io anche nella vita tendo a tollerare e a cercare di capire (e qui stiamo parlando di sciocchezze in confronto alla vita vera, sia chiaro). poi magari arriva un punto di delusione totale(se arriva) ed ecco che per me significa non ritorno. ecco.. così per un blog. questo per dire, e per non allontanarmi troppo dal seminato, che forse non bisogna essere così categorici nel giudicare una persona dal fatto che faccia o meno la pubblicità. ok, io non l'ho fatta per quel prodotto, ma perché no? in fondo, fosse stato un altro marchio che ci ispirava di più...forse l'avremmo fatto tutte. :-) notte notte

k ha detto...

@elena: hai ragione. Forse sono stata un po' troppo categorica, e chiedo scusa a Marzia, se l'ha vissuto come un attacco personale che non voleva essere. Tra l'altro oggi sono proprio cotta di stanchezza, e scrivere e farmi capire non mi è facilissimo :-(
Mi fermo qui, che non è che voglio convincere nessuno a condividere il mio sentire, né tantomeno farmi dar ragione.
Comunque, alla fine (?) di questa discussione, credo che abbia avuto un senso parlarne.
'notte

Anonimo ha detto...

daii... riunione difficile, eh? io è una settimana che vivo in tensione ogni dì, in studio fino alle 22, ieri, venerdì, litigi, ecc... guarda... viva le pentole, cuciniamo e rilassiamoci. :) non vedo l'ora che ci si conosca. sai che in quella fotina in b/n del meme 8 cose mi sei stata simpatica definitivamnete?:-)

Anonimo ha detto...

Adrenalina, io non voglio inculcarti le mie idee, e` vero abbiamo teste diverse e tali rimarranno; ho solo ribadito certi concetti perche' mi sembra che tu abbia dato delle risposte che non c'entrassero molto con quanto andavo sostenendo, ma evidentemente c'e` un problema di comunicazione piu' profondo.

Inoltre le tue argomentazioni stanno prendendo certi toni che non mi piacciono. Hai una vaga idea di cosa significhi passare 11 ore fuori casa? Ti auguro di no perche' a me pesa davvero. Ho un tempo estremamente limitato per cui scelgo i blog su cui passare piu' spesso, anche in base alle famose affinita' elettive...e per questo non devo rendere conto a nessuno, io non mi offendo se qualcuno evita il mio blog.
Pero' certo che ti chiamo per nome o per nick, se preferisci altri modi dillo pure che ti accontento.

In quanto a questa tua frase:
"...dice chiaramente che io ho accettato per soldi."

Fortunatamente e` tutto scritto, rileggi e dimmi dove io abbia affermato una cosa del genere. Il mio era un discorso GENERALE sull'obiettivita' di chi percepisce dei soldi per pubblicizzare un prodotto, ho scritto pure che non me ne frega niente di chi pubblicizza cosa ed ho parlato della MIA scelta, alla TUA NON HO MINIMAMENTE ACCENNATO...mi sembra che tu abbia frainteso molti concetti, ma se non parliamo la stessa lingua o hai la coda di paglia non posso farci niente.


Le amicizie virtuali coltivate con i commenti "buonissimo, bravissima" per me hanno poco valore; io, il poco tempo libero che ho, cerco di coltivarlo in modo piu' profondo con chi sento maggiormente affine...mi sembra la cosa piu' normale del mondo.

Come vedi mi presto anche allo scambio di opinioni, ma credo che quando servono troppe parole per capirsi, non si arriva mai a nulla.

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Mi ero promessa di non intervenire, ma dopo aver letto l'ultimo commento di Elisa mi preme dire una sola cosa. È già un paio di volte che leggo (e non intendo solo Elisa) questa critica ai commenti "Bravissima/o" "Bellissimo" e sinceramente lo trovo un po' riduttivo. Chi lascia un commento, che sia chilometrico, informativo, "correttivo" o un semplice complimento, si è comunque preso la briga di leggere un post e di commentarlo. E io lo ringrazio come mio lettore. Che poi ci sia un'affinità elettiva, ne nasca un'amicizia o meno, quello è da vedere e ovviamento non posso neanche sapere se il commento è sincero. Ma Elisa, ti assicuro che da un semplice "Bravissima" o "Belle foto" sono nati degli scambi e dei contatti quotidiani (+ o -) che arrichiscono la mia giornata. Ovviamente è interessante (ed è bene che sia così) che nascano degli scambi di opinione come questo, ma non riduciamo il breve commento di una persona a qualcosa di poco valore. Perchè è comunque qualcuno che ha dedicato il suo tempo a leggermi.
Scusate se ho riempito ancor di più questo spazio (chissà se c'è un numero limitato di commenti???), ma è una cosa che mi premeva dire da tanto e non è nulla contro di te personalmente, Elisa. Ma non vorrei sentirmi superficiale se lascio un commento "Bravissima" sul tuo blog che trovo fatto bene e che leggo con piacere.
Katja .. scusssss l'intrusione ;-))
E ora una buona giornata a tutti!
Alex

Adrenalina ha detto...

provo a risponderti punto per punto magari riusciamo a capirci meglio:

"Adrenalina, io non voglio inculcarti le mie idee, e` vero abbiamo teste diverse e tali rimarranno; ho solo ribadito certi concetti perche' mi sembra che tu abbia dato delle risposte che non c'entrassero molto con quanto andavo sostenendo, ma evidentemente c'e` un problema di comunicazione piu' profondo."

Ma elisa se tu sostieni una cosa e io ne sostengo un'altra mi sembra evidente che non potremmo mai dire la stessa cosa. Poi se secondo te abbiamo un problema di comunicazione ok che ti posso dire?

"Inoltre le tue argomentazioni stanno prendendo certi toni che non mi piacciono. Hai una vaga idea di cosa significhi passare 11 ore fuori casa? Ti auguro di no perche' a me pesa davvero. Ho un tempo estremamente limitato per cui scelgo i blog su cui passare piu' spesso, anche in base alle famose affinita' elettive...e per questo non devo rendere conto a nessuno, io non mi offendo se qualcuno evita il mio blog.
Pero' certo che ti chiamo per nome o per nick, se preferisci altri modi dillo pure che ti accontento."

Mi dispiace se hai percepito un certo tono che d'altra parte io ho percepito nelle tue risposte, come avevo detto all'inizio a volte ci si fraintende e come ho detto alla fine mi scusavo perchè per prima io mi stavo alterando. Sulla vita personale ti evito la mia mi ci vorrebbe un blog intero per raccontare ma non credo c'entri molto con quello che stavamo dicendo. Io non mi offendo assolutamente se non passi da me, non era questo che intendevo dire. Volevo semplicemente dire, e se rileggi si capisce, che forse non conosci i toni del mio blog proprio perchè non mi leggi tutto qui. Ci mancherebbe nemmeno io leggo tutti i blog!!

"In quanto a questa tua frase:
"...dice chiaramente che io ho accettato per soldi."

Fortunatamente e` tutto scritto, rileggi e dimmi dove io abbia affermato una cosa del genere. Il mio era un discorso GENERALE sull'obiettivita' di chi percepisce dei soldi per pubblicizzare un prodotto, ho scritto pure che non me ne frega niente di chi pubblicizza cosa ed ho parlato della MIA scelta, alla TUA NON HO MINIMAMENTE ACCENNATO...mi sembra che tu abbia frainteso molti concetti, ma se non parliamo la stessa lingua o hai la coda di paglia non posso farci niente."

E qui mi offendi sul serio, coda di paglia di cosa scusa?? Se sono qui appositamente per dire la mia a riguardo, avrei potuto starmene zitta far calmare le acque e poi tra qualche mese fare pubblicità. Non ti pare? Lo vedi che tu sei convinta che io lo faccia esclusivamente per soldi? L'hai scritto, ha scritto chiaramente che tu non credi lo faccia perchè io quei prodotti li uso. Mi sembra evidente.

"Le amicizie virtuali coltivate con i commenti "buonissimo, bravissima" per me hanno poco valore; io, il poco tempo libero che ho, cerco di coltivarlo in modo piu' profondo con chi sento maggiormente affine...mi sembra la cosa piu' normale del mondo.

Come vedi mi presto anche allo scambio di opinioni, ma credo che quando servono troppe parole per capirsi, non si arriva mai a nulla."

Perchè secondo te io sono una di quelle che dice solo brava!! bisss!!?? No semplicemente quando una cosa non mi piace non commento oppure come te evito quel blog. Elisa mi dispiace veramente molto che questa discussione abbia preso questa brutta piega, hai ragione tu evidentemente abbiamo un problema profondo di comunicazione. Pazienza , questo per me non vuol dire nulla, al mondo c'è tanta gente che non si capisce eppure riesce a convivere comunque bene nella stessa comunità.
Ti auguro una buona giornata con la speranza di esserci, forse chiarite un pochino meglio.

Adrenalina ha detto...

Adina e Katia per me tutto ok come avevo già detto ognuno è libero di pensarla come vuole, ma forse potremmo tutte cercare di essere un pochino meno "dure" nel giudicare.
Scusate e forse ne sarete felici ( :-P) se sono breve ma devo correre a portare il pupo alla materna e poi al lavoro. Baci e buona giornata a tutte.

Anonimo ha detto...

Premessa: ho 23 anni, sono una studentessa universitaria e vivo ancora con mamma e papà...perciò non mi capita spesso di cucinare. Da un mesetto a questa parte mi sto dedicando però assiduamente ai dolci: li amo e vorrei imparare a cucinarli (bene).
Lo strudel di mele è il dolce preferito del mio ragazzo, e vorrei provare..ma mi è sempre sembrato abbastanza difficile, così ho rimandato...
Oggi però sono capitata davanti a questa splendida foto del tuo strudel e mi sono decisa: il prossimo dolce sarà il tuo strudel di mele!
Ti farò sapere l'esito!

CoCò ha detto...

Volete la ricetta della spuma di grappa?

Anonimo ha detto...

Adrenalina:

"E qui mi offendi sul serio, coda di paglia di cosa scusa?? Se sono qui appositamente per dire la mia a riguardo, avrei potuto starmene zitta far calmare le acque e poi tra qualche mese fare pubblicità. Non ti pare? Lo vedi che tu sei convinta che io lo faccia esclusivamente per soldi? L'hai scritto, ha scritto chiaramente che tu non credi lo faccia perchè io quei prodotti li uso. Mi sembra evidente."


Mi riporti per cortesia la frase in cui affermo che fai pubblicita' per soldi?

Non mettermi in bocca parole che non ho detto. Io continuo a dirti che il mio e` un discorso in generale e tu continui a prenderla sul personale?
Vuoi fare pubblicita' perche' adori i prodotti Sacla': posso dirti che davvero a me non importa nulla?
Cio' che abbiamo detto Katja ed io riguardo alla pubblicita' (sebbene non fosse stato quello il punto di partenza) ha una valenza diversa che evidentemente non hai colto. Pazienza e in bocca al lupo per tutto, pubblicita` compresa.


Alex, anche li' il discorso e` generalizzato, io pure a volte lascio commenti del genere, ma a volte leggo SOLO quei commenti, soprattutto da parte di lettori.
Che poi possano nascere delle amicizie tra le blogger non lo metto in dubbio, ma li' a me non piace distinguere tra amicizia virtuale e reale e se la persona virtuale la sento affine, cerco di superare la barriera del virtuale perche' molto spesso capita di non avere conferme nel reale...e lo dico anche riferito a me, potrei anche io "deludere" chi pensava fossi in un modo secondo aspettative personali e poi ritrovarmi diversa. Per cui, per esperienza, per quello che e` capitato in due anni e mezzo di blog, io personalmente tendo ad usare la parola "amicizia" con accortezza...perdona la diffidenza, ma se ti dico che in alcuni casi ho pure pianto, forse mi capirai.

Adrenalina ha detto...

"..... quando si chiedono se dietro pagamento si e` cmq obiettivi...e soprattutto per qualsiasi prodotto...se tu percepissi del denaro, diresti che quel prodotto non e` buono? Penso di no."

Questa è stata la tua prima frase e poi se ci aggiungi la coda di paglia io direi che possiamo chiudere il cerchio. Poi se secondo te io sono troppo stupida per non cogliere i tuoi discorsi in generale pazienza, ma considerato che ti rivolgevi proprio a me quando io per prima ho detto che avrei fatto forse della pubblicità come avrei dovuto prenderla. Se parli con me di una cosa che faccio io, non stai parlando in generale, stai parlando a me.
Detto questo credo che tu abbia proprio ragione quando dici che abbiamo profonde difficoltà a capirci quindi per non ammorbare ulteriormente le altre lettrici ti invito a scrivermi una mail in privato se hai ancora qualcosa da dirmi se no buona vita e tante belle cose.

Anonimo ha detto...

Adrenalina, il discorso e` iniziato con la pentola a pressione e non con la Sacla` che, a quanto sembra, adesso e` pure in forse...scrupoli etici (non tuoi visto che usi quei prodotti e ne sei ampiamente soddisfatta), paura di andare avanti per la propria strada dopo tutto questo baillame?...e pensare che sono stata tanto criticata per il mio rifiuto...vabbe'...

Ma torniamo alla pentola a pressione e alla critica mossa da alcuni blogger.
La critica, che io reputo lecita visto che il mezzo e` democratico, quindi il concetto di liberta` di parola valido per tutti e non arbitrario, NON era al prodotto in se`...al posto della pentola a pressione avrebbe potuto esserci la pentola in rame stagnato Baldassarre Agnelli...la critica e`: puo' un blogger mantenere l'obiettivita' se percepisce del denaro?

La domanda che io ho rivolto a te e` un chiaro periodo ipotetico con tanto di "se" e non pensavo alla Sacla`, ma a qualsiasi prodotto...avevo ragione che l'hai presa sul personale...

Nel caso specifico della Sacla`, se hai accettato perche` i prodotti li usi e ne sei soddisfatta, buon per te, significa che sei una persona coerente...non posso dire altrettanto di chi finora ha sempre esaltato prodotti di primissima qualita', di chi parla di tracciabilita', Slowfood, etc., felice del fatto che "soprattutto ci pagano"...e magari dopo 'sto casino fa pure marcia indietro.

Loste ha detto...

Urca ragazze, vi lascio sole un paio di giorni e guarda che mare di roba mi dovrei leggere... Fortuna che sto chiudendo con un lavoro, ma quando comincio il nuovo. non riesco mica a starvi dietro!!! :))
K lo strudel è il dolce di "Chi?Che?Co?Io?" e noi lo facciamo una domenica si e una domenica no, la mia pasta è diversa, ma ora provo ad aggiungere vino poi ti/vi racconto.
Almeno qui la chicchierata mi sembra più tranquilla,e ad un livello più normale che da altre parti ;)
Fate le brave, eh!?
Loste

Adrenalina ha detto...

secondo me Elisa prima di sputare sentenze dovresti saperle le cose.
Prima di "punzecchiare" le persone con frasi del tipo "adesso e` pure in forse...scrupoli etici" forse dovresti essere un minimo umile e chiedere invece di sputare sentenze.
Dico forse perchè io non mi sento al telefono tutti i giorni con il sig. Saclà quindi finchè non mi arriverà conferma che si fa dico forse. Chiaro ora?
E poi meno male che non dovrei prenderla sul personale....
E poi un'altra cosa, prima di parlare di etica ricordati che di cibo stiamo parlando, la maggior parte della gente non si può permettere il salamino prodotto dal l'aziendina vattelapesca, la maggior parte della gente fa la spesa al supermercato tutti i santi giorni e se usa Saclà piuttosto che piripicchio NON STA UCCIDENDO NESSUNO. Prima di parlare di etica ....
Per me chiuso il discorso ti pregherei, come ti ho detto prima, se hai qualcosa da dirmi per favore fallo in mail grazie.

Anonimo ha detto...

Adrenalina, io non ho nulla da dirti via email, sei tu che hai cominciato ad offendere su uno spazio pubblico.

Se noti bene, dopo "scrupoli etici", "paura di andare avanti, etc." c'e` proprio un bel punto interrogativo che per me significa "domanda", non ho dato nulla per scontato...la proposta era alquanto aleatoria mesi fa, priva della necessaria chiarezza fin dall'inizio...di fronte ad un "forse" certe domande me le pongo...ma la proposta non e` venuta da te, giusto? Quindi non prenderla sul personale.

Sentenze, umilta', condizione non agiata della stragrande maggioranza della gente sono concetti che esulano dalla coerenza di chi in due anni ha predicato tutt'altro.

At Salut

Anonimo ha detto...

Dimenticavo...lo sai che molte nuove malattie sono ascrivibili proprio all'uso di additivi e conservanti di molti prodotti industriali?

Adrenalina ha detto...

No Elisa io non ti ho mai offesa MAI. Il mio invito ad una mail privata era semplicemente per non ammorbare ulteriormente i lettori di una discussione che a me pare non possa avere nessun sfocio a questo punto.
Quella tra me e te, intendo.
Ripeto Elisa tante belle cose e buona vita.

Adrenalina ha detto...

Chiedo scusa a katia se in qualche modo io ho offeso qualcuno sul suo blog, a me non pare ma se così fosse chiedo perdono umilmente perdono.

k ha detto...

Ferme, ferme. Non voglio le scuse di nessuna. Mi dispiace vedere che non ci si capisce, e che non ci si riesce a fermare per domandarsi "quando abbiamo cominciato a non capirci?" Non voglio fare psicologia spicciola, è solo che penso che queste cose avremmo dovuto chiarircele per bene, nel momento in cui ciascuna di noi ha fatto le sue scelte. Magari qualcosa è stato detto, ma il silenzio e la chiusura - soprattutto da parte di chi la proposta l'ha fatta - hanno creato inevitabilmente delle incomprensioni.
Fare scelte diverse non significa non rispettarsi o stimarsi più, a patto che si abbia la voglia e la serenità di mettersi in discussione e di accettare le critiche di persone che fino al giorno prima si chiamavano "amiche". Se invece va bene solo quando si dice "sì" o quando si scrive "brava,bravissima", allora, molto prima del blog, ad andare in crisi sono i rapporti umani. E ognuno vada per la sua strada...
Il resto della discussione sull'argomento, per quanto mi riguarda, lo traferisco in mail private.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo tutto, Katja.