
Forse non è il caso di montarsi troppo la testa ma per essere una che con i dolci non ha mai avuto un gran feeling questa è stata una settimana decisamente fortunata. Dopo i cioccolatini, infatti, ho un altro grande classico natalizio da impacchettare e regalare e, visto che a Natale manca ancora un mese penso che non mi fermerò qui! Fra l'altro, non è che il mio umore in questo periodo sia particolarmente natalizio, anzi, ma forse proprio per questo spero che il Natale riesca a cancellare un po' di tensioni e stress.
Comunque, tornando al dolce in questione, anche il panettone genovese basso è decisamente più facile da realizzare di quanto pensassi. Basta non fidarsi ciecamente dei tempi di cottura scovati qua e là mettendosi a fare dell'altro come ho fatto io e correndo il serio rischio di bruciare tutto. A parte qualche chicco di uvetta annerita, però, questo panettone è davvero fantastico, per cui vi riporto le mie dosi, frutto di varie incursioni tra libri e web alla ricerca della ricetta più convincente. Rispetto alla ricetta tradizionale mancano le scorze d'arancia, e ci sono in più le nocciole (idea copiata dalla variante ponentina del pandolce di Fiordisale).
Panettone genovese basso
Ingredienti:
250 g farina
5 g lievito chimico
125 g burro
1 uovo
100 g zucchero a velo
40 g pinoli
20 g nocciole tostate
35 g cedro candito
170 g uvetta sultanina ammollata nel marsala
1 cucchiaio di semi di finocchio
Lavorate l'impasto come fosse una frolla. Unite cedro, pinoli e nocciole e per ultima l'uvetta sgocciolata. Rovesciate l'impasto su una teglia ricoperta di carta da forno e datele la forma del pandolce. Cuocete a 180° per circa 35-40 minuti, ma dopo 30 minuti controllate ed eventualmente abbassate la temperatura a 170°. Fate raffreddare su una gratella.
ps: il pandolce "basso" pur essendo un dolce tradizionale ligure non è molto antico, visto che contempla nella ricetta originale il lievito chimico inventato a metà Ottocento. Molto più antico è invece il pandolce "alto", lievitato naturalmente, che spero di trovare il tempo di fare a qui a Natale, sempre che trovi qualcuno che mi venda della pasta madre.
15 commenti:
Davvero invitante e sfizioso...insomma da provare. Bello il tuo blog, mi piace :)
Buon week end
il pandolce basso è divino *_*
per quello a lievitazione naturale, se vuoi, ho visto che vendono la pasta madre disidratata nel reparto dolci, se non riesci ad averla :) aspetto anche quello lievitato, allora ;)
Io questo vs dolce lo adoro letteralmente, molto più del panettone classico.Sei sempre più brava Katia!!!
Bacioni
Ti ho conosciuto solo ora per caso e vedo che la tua ultima pubblicazione risale a novembre :-( che peccato!! Continua a scrivere e a pubblicare le tue ricette che sono favolose! A presto,e quando tornerai ti aspetto sul mio blog, se ti va!
Questo pandolce è delizioso.... ma tu quando torni?
Mi manchi!
nasinasi speranzosi
miciapallina
Ma perchè non scrivi più? Questo blog è bellissimo!
Dài, torna a scrivere le tue ricette e le tue riflessioni! Ti aspettiamo!
Rosa
Ottimo blog! Complimenti! Ricette buone e gustose!
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Complimenti, ottimo sito!!
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così delizioso, Grazie per questa ricetta
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Grande blog, verrò di nuovo qui!
La ricetta è incoraggiante, sembra grande!
Adoro questo tipo di dolci...
mi fa venire una fame!!!
solo che non sono ancora così brava in cucina... questo mi sembra ancora troppo complicato... un giorno si e allora ne mangerò a bizzeffe finalmente!!
Chiara
♡EFFENSHION
Che bella ricetta, la proverò! ;-) Ciao!
Grande blog, verrò di nuovo qui!
La ricetta è incoraggiante, sembra grande!
gnam!
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