07/05/09

La sacripantina

sacripantina1

Era da almeno un mese che avevo la fissa di provare a farla. La sacripantina è un dolce tipico genovese fatto di strati di pan di spagna, imbevuti di liquore, e crema al burro aromatizzata al caffé e cioccolato. Ha una tipica forma a cupola e fa bella mostra di sé nelle vetrine delle pasticcerie del centro. Il dolce non è particolarmente antico: l'ha inventato il pasticciere Giovanni Preti nel 1875, e la sua azienda la realizza tutt'oggi (industrialmente), anche in versione "merendina".
Io non sono un'appassionata di dolci, ma questa torta è davvero goduriosa, se amate il genere.
Visto la quantità di calorie, la mia scelta è stata quella di ridurre le dosi, facendo due piccole sacripantine. Diciamo che con una delle due abbiamo concluso la cena di ieri sera senza troppi sensi di colpa. E l'altra è pronta in frigo per oggi :-)
Avevo qualche dubbio sulla ricetta delle creme al burro. sinceramente, non sono ancora riuscita a capire se ci vanno i tuorli d'uovo (una specie di zabaione da unire alla crema al burro), oppure no.
Alla fine (anche grazie a Fiordisale!) mi sono convinta che lo zabaione non serviva. Serve però del burro di buona qualità, visto che il sapore si sentirà eccome.

sacripantina3

Queste le mie dosi:

180g di pan di spagna (preparato da voi o acquistato in pasticceria)
90g burro
100g di zucchero a velo
marsala secco per inzuppare
2 cucchiai di rhum
1 tazzina di caffé ristretto
1 cucchiaino di cacao amaro
2 amararetti secchi

Ricavate dal pan di spagna 8 dischi uguali (io ne ho ricavati 6 un pò più piccoli e 2 più grandi, per la base del dolce), togliendo il bordo, che dovrete tenere da parte. Montate il burro ammorbidito con 80g zucchero a velo. Unite il rhum e dividete a metà la crema. In una metà aggingete il caffé, poco per volta, amalgamando bene. Nell'altra il cacao. Ricoprite gli stampi con pellicola alimentare. Mettete il primo dischetto di pan di spagna, bagnandolo col marsala. Ricopritelo con la crema al caffé. Poi mettete il secondo disco, bagnate e ricoprite con la crema al cacao. Procedete così fino a esaurire i dischetti premendo delicatamente ogni dischetto inzuppato sui precedenti.Completate con l'ultimo disco (quello più grande, nel mio caso) Bagnate, premete, richiudete la pellicola sopra il dolce e mettete in frigo per tre ore. Alla fine dovranno avanzarvi un paio di cucchiaiate di crema al caffé, per completare il dolce.
Nel frattempo sbriciolate bene il pandispagna rimansto e gli amaretti (l'ideale è pestarli nel mortaio) e uniteli ai 20g di zucchero a velo rimasti. Passate le tre ore tirate fuori la sacripantina dal frigo e rovesciatela su un piatto. Spalmate in cima la crema rimasta e rivestita il tutto con le briciole. Tenete in frigo fino al momento di servire!

ps: la forma a cupola non mi è venuta; ci vorrebbe lo stampo apposito....La prossima volta proverò con un'insalatiera. In fondo era il primo tentativo, e sono piuttosto soddisfatta!

sacripantina0a

19 commenti:

Fra ha detto...

Avevo cominciato a sbavare vedendo la foto su fb e leggendo le ricetta mi è venuta l'impeelente voglia di rifare colazione con questa delizia!
Sei stata bravissima!!!
Per la crema al burro concordo con Gì: niente uova ma solo burro di ottima qualità
Un bacione
fra

Genny ha detto...

questa è una meraviglia! e aggiunta alla mia enorme voglia di mare, di focaccia al formaggio e di camogliesi , credo che la prossima gita a genova e dintorni verrà presto organizzata!!

Saretta ha detto...

Mi hai fattos coprire una cosw nuova:ero convinta che la sacripantina fosse solo il "pesto di sfoglia" che si usa x tappare i cannoncini alla ceram..invece è una meraviglia!che mito che sei, troppo brava!
PS:com'è andata la navigazione?ti ho pensato visto che ero a Lerici!
bacione

k ha detto...

Fra: sarebbe una colazione molto energetica!!!! baci

Genny: brava! la sacripantina è assolutamente un dolce da provare... se ti organizzi fammelo sapere :-))

Saretta: maddai non la conoscevi? Allora anche per te una gita a genova è obbligatoria. Lerici? che bello! Navigazione ottima, e finalmente ho fatto il bagno! baciotti

maricler ha detto...

Anche io la conoscevo solo di nome, ma non sapevo bene cosa aspettarmi. Ora so che mangerò tutte le sacripantine di Genova quando ci verrò :) La cosa divertente è che in questi giorni stavo pensando a un dolce semplice per un compleanno di amici, e volevo realizzare una torta fatta con strati di pandispagna inframmezzati da una crema al burro, ahah, la sacripantina meneghina :P
Una domanda seria, invece: ma il rhum si sente tanto? Viene fuori qualcosa tipo effetto babà?

Unknown ha detto...

maricler: vedi le coincidenze....
Allora, con due cucchiai il rhum si sente nel senso che profuma le creme, ma non certo come il babà. Ovvio che è un dolce liquoroso, perché c'è anche il marsala nel pan di spagna, e io il pan di spagna lo bagno bene! Qualcuno dice di mascolare il marsala con poca acqua tiepida, ma non me la sono sentita...
baci

Virginia ha detto...

Cupola o non cupola, questa cosa qui mi sembra di un godurioso mai visto!!!

Lady Cioffa ha detto...

un dolce che solo dal nome non può che essere una vera goduria. che io sappia la crema al burro si fa senza uova..ma meglio sentire un esperto

Lady Cioffa ha detto...

un dolce che solo dal nome non può che essere una vera goduria. che io sappia la crema al burro si fa senza uova..ma meglio sentire un esperto

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Quando ho letto il tuo "annuncio" su FB ho inizialmente pensato ad un pesce, non avendo mai sentito il nome di questo dolce.
Molto godurioso. E trovo bellissimi quegli stampini! Devo tornare a Roma per farne una scorta.
Baci
Alex

Konstantina ha detto...

Che bella scoperta questo dolce!
Nemmeno io l'avevo mai sentito, ma lo proverò sicuramente. Ma la crema al burro si può aromatizare anche di altre cose, tipo liquore alle fragole ecc???

Konstantina

FrancescaV ha detto...

un buonissimo dolce genovese che non conoscevo. Qui in Francia il burro è molto buono, messa nella lista dei dolci da provare, grazie!

sabri ha detto...

Salve Katia, sono Sabri. Oggi, per caso, ho trovato alcune mie ricette con relative foto pubblicate su un sito senza che ne sapessi nulla. Ce ne sono moltissime e ne ho trovato anche una delle tue, forse ce ne saranno delle altre... Ti riporto il link, così puoi verificare.
http://tina.nikoni.it/2009/05/05/strudel-di-salmone-e-zucchine/
Io ho già segnalato a Stelladisale.
Ciao, Sabri

Sara B ha detto...

stupendo... le ricette regionali, specie di regioni che conosco poco, sono sempre una bella sorpresa per me :-D

Cuochella ha detto...

"goduriosa" è dir poco...dalla cremosità della crema al burro al pandispagna...c'è da leccarsi i baffi!

complimenti per il blog :)

Lefrancbuveur ha detto...

Ciao carissima, forza Samp per stasera!

il ramaiolo ha detto...

oooohhh che meraviglia!!!
Mi fanno una "gola!"
Saranno squisite!!Ciao

MsGourmet ha detto...

That looks absolutely delicious!

Fairyskull In Cucina con Me ha detto...

mi piace questa tortina !! gnamme !! ciao !