15/09/11

Elogio della semplicità, ovvero tutti possono cucinare!!

tortino di patate e salmone

A me piacciono le cose semplici: le preparazioni che non richiedono ore, quelle che tutti quelli che hanno un minimo di dimestichezza con i fornelli riescono a realizzare, quelle che si mettono in tavola senza dover andare a cercare gli ingredienti in mezza città ma, semplicemente, aprendo il frigorifero di una comunissima cucina. Sembrerà banale ma tornando a scrivere su questo blog dopo tanto tempo ho bisogno di chiarire anzitutto a me stessa come intendo riempire questo spazio che magari potrà offrire ancora qualche spunto utile a chi tornerà a leggerlo. Una delle ragioni che mi aveva portato ad abbandonare il blog, oltre a questioni logistiche di mancanza di tempo, era stata proprio la corsa dei foodblogger all'ingrediente più strano, più difficile da trovare e, possibilmente, più costoso e alla ricetta di più complessa e lunga realizzazione. Ovviamente, una volta ogni tanto, anch'io non disdegno l'acquisto sciccoso e neppure il mettermi ai fornelli per tutta la giornata, ma si tratta comunque di eccezioni. Beninteso, massima stima per i/le superchef, che quando descrivono una ricetta la devono suddividere in 7-8 fasi! Li ammiro molto, sul serio, e talvolta mi prendo il tempo per imitare le loro prodezze, tra preparazioni infinite e metodi di cottura improponibili perché sono curiosa e imparare cose nuove mi alletta sempre assai, ma la mia cucina di tutti i giorni è fatta di piatti piuttosto veloci e gli spunti che cerco sul web devono essere di facile realizzazione e riadattabili.
Per esempio questo tortino è una semplice rielaborazione di una ricetta del cavoletto, che ho fatto e rifatto un miliardo di volte. Devo dire che la variante con salmone è altrettanto gustosa. Ho usato del salmone affumicato omettendo il parmigiano previsto da Sigrid, ma secondo me viene benissimo anche con un paio di filetti di salmone fresco, aumentando di poco la quantità di sale.

Tortino di patate, salmone e mozzarella

4 patate medie
2 mozzarelle
200 g di salmone affumicato
aneto (io non lo avevo e l'ho sostituito col basilico)
olio evo, sale, pepe, pangrattato.


Affettate le patate sottilissime e mettetele a strati in una terrina unta d'olio, alternandole alla mozzarella sfilacciata e al salmone fatto a pezzetti. Condite ogni strato con sale, pepe e abbondante basilico. Terminate con uno strato di patate, olio, sale e pangrattato. Cuocete in forno a 180° per circa 25-30 minuti.

9 commenti:

Fra ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con te...io ho lasciato il blog per lo stesso motivo per quasi un anno...ora cerco di mantenere un equilibrio fra la curiosità di sperimentare ricette elaborate e la cucina di tutti i giorni, che alla fine non ha nulla da invidiare a piatti più complessi. Lo dimostra questo tortino, di cui mi immagino la ricchezza del gusto e il profumo incantevole. Brava e ben tornata!
Un bacione
fra

k ha detto...

Grazie Fra! Infatti anch'io in passato ho giochicchiato parecchio e anche oggi ogni tanto ho voglia di pasticciare, sperimentare, comprare gli ingredienti che vanno tanto di moda tra i foodblogger, ma ho anche voglia che il mio blog rispecchi la mia cucina e non quello che ci si aspetta da un foodblog! baci

genny ha detto...

Sono nel mood semplice anche io ultimamente , se escludiamo qualche piatto estemporaneo e un po' elaborato per via di pranzi di famiglia.... E qs tortino e' golosissimo!

k ha detto...

@Genny ho letto il tuo "about" e direi che siamo senza dubbio sulla stessa lunghezza d'onda! E qualche piatto elaborato per parenti e amici di tanto in tanto lo faccio pure io :-)

Saretta ha detto...

K cara...io ultimamente sono in silenzio cucinifero,cucino ma solo cose già fatte o non rilevanti per un blog.Detesto leggere blogger perse dall'ansia da pubblicazione, ma che siamo matti?!Ci sono talmente tante cose per avere l'ansia che..mi pare il caso di usare il blog per svagarsi e togliersela l'ansia!
Ecco, a me il tuo blog piace proprio.E pure sta ricetta, che mi riporta a Stoccolma, il maggio scorso...là niente mozzarella ma..che bbontà!
Un abbraccio
PS:oggi hoscritto, ma nulla di mangereccio...

Lefrancbuveur ha detto...

Condivido in pieno quello che dici e sono contento di rileggerti dopo tanto tempo.
Un caro saluto.

Enrico

Anna ha detto...

Ciao Katia. Sai che quelle corse alla ricerca dell'ingrediente più strano a me sono servite, mi hanno dato la possibilità di conoscere cose nuove. Se non fosse stato per loro io non avrei mai potuto assaggiare il tè matchà (che devo ancora capire se mi piace o no!), la fava di tonka e altri ingredienti che hanno reso la mia cucina diversa. Quotidianamente cucino cose semplici ma ogni tanto mi piace ancora andare alla ricerca di quell'ingrediente particolare che rende la ricetta diversa dal solito.
Ti mando un grande abbraccio
Anna

k ha detto...

@saretta :-) infatti sono contenta di aver staccato per un po', anzi per tanto. Ora nessuno si aspetta più niente da questo blog e posso aggiornarlo in santa pace solo quando mi va con ciò che mi va!!!

@lefrancbuveur: enrico, ma ciaoooo!!! grazie!

@anna: ciao bellezza! ho letto la bellissima novità. Sono felicissima per te :-) Poi è vero, anch'io ho scoperto un mucchio di ingredienti nuovi da cui non mi sono più separata proprio grazie al tam tam fra i blog (vogliamo parlare dei mille tipi di sale, della colatura di alici, della farina manitoba che manco sapevo che fosse ecc...), ma quando oggi vedo decine di blog che OGNI GIORNO postano una ricetta con ingredienti o abbinamenti assurdi solo per il gusto di essere originali... ecco mi domando se non si stia un po' esagerando. Ma ovviamente ognuno è liberissimo di cucinare come vuole, è proprio questo il gioco! baci

online quran classes ha detto...