18/09/08

AAA... Casa a Milano cercasi

Ovviamente sto scherzando, ma neanche tanto. Se le cose continuano così, dovrò pure prendere in considerazione l'idea di un trasferimento, seppur temporaneo. Eppure non riesco a credere che nel 2008, nonostante banda larga, skype, webcam, facebook, mailing list, blog, forum chat e qualunque altra diavoleria digitale si possa solo immaginare, in Italia ancora non si riesca a concepire una cosa semplice come il telelavoro.
Sarà che io ho telelavorato per oltre cinque anni, e lo trovo vantaggioso non solo per i lavoratori, ma anche per le aziende. Diciamo pure, soprattutto per le aziende: possono tenere sotto controllo la tua produttività assegnandoti scadenze strettissime, risparmiare un sacco di contributi (visto che telelavoro diventa spesso contrattualmente lavoro a progetto o collaborazioni occasionali) e licenziarti quando vogliono. Cosa volere di più?
Invece no, sembra che in Italia le aziende siano rimaste al Paleolitico. In un mese di ricerca ho trovato offerte utili (e potenzialmente interessanti) solo a Milano, e la domanda è sempre la stessa: "Ma signorina, lei ha intenzione di trasferirsi?"
"Veramente al momento, no" - rispondo io e vorrei tanto aggiungere - ma non lo faccio - "perché voglio svegliarmi la mattina vedendo il mare, con a fianco il mio compagno e la mia adorata gatta, anziché pagare mille euro al mese per svegliarmi nella nebbia e nell'isterico traffico della vostra città".
Non mi arrendo, per ora. Ma sono giorni non facili. Nel frattempo, gioco a fare la giornalista per una rivista di economia: lavoro figo, non c'è dubbio, ma è altrettanto indubbio che lo faccio soprattutto per la gloria. Visto quanto vengono pagati i cosiddetti freelance (che sembra già un lusso essere pagati per scrivere!), se vivessi da sola probabilmente sarei già a lavorare in un call center :-/
E in tutto questo la cucina che c'entra? Un bel niente, ma spero spieghi il mio scazzo - tanto per usare un eufemismo - e la mia conseguente assenza dal mio e da tutti i foodblog.

Che poi a Milano ho qualche vecchio amico e un tot di belle persone che vorrei conoscere (o rivedere!) da tempo.

lulù

Ma poi chi glielo spiega a Lulù?

34 commenti:

stelladisale ha detto...

no dai milano no, speriamo di no, incrocio le dita, più invecchio e meno la reggo quella città lì, comunque grazie per avermi incluso nel gruppetto delle milanesi, certo l'unica cosa positiva sarebbe che potremmo vederci :-)

Loste ha detto...

Ti capisco ! Anche io vorrei svegliarmi accanto a mia moglie, passare nelle camere dei ragazzi e chiamarli alla scuola, scendere le scale che portan di sotto e guardare la campagna marchigiana. Invece questa settimana non ho mai neanche mai aperto gli scuri nella casa dove vivo da solo, tanto esco all'alba e torno la notte :(

Marco

k ha detto...

@stella: in effetti preferirei vederti uno di questi we che vengono, magari a milano sì, ma solo per fare le turiste!

@marco: :-( Inutile chiederti se non esiste un'alternativa. Immagino che questa domanda te la sia posta già abbastanza. Però quando il tuo figlio maggiore sarà un po' più grande, potrete sempre aprire un ristorante, no? un abbraccio

Anonimo ha detto...

ciao anch'io abito in liguria però ci sto malissimo perchè proprio non mi piace e la vita è noiosa e monotona... infatti sono sempre a milano però per un ragazzo di 17 anni è concepibile la voglia di divertirsi e vivere e quindi ne viaggiare ne trasferirmi sarebbe un problema! magari! comunque spero per te che riuscirai a stare a genova anche se io vorrei invece salire stabilmente su...
ciao ciaooo

k ha detto...

@mahias8: già genova è un filo più viva del resto della Liguria... Poi, ovvio, è questione di età ed esigenze. Anch'io a 17 anni ero affascinata da Milano, e per certi versi penso che sia una bella città che offre molte opportunità, non solo di lavoro, ma anche di divertimento, incontri e scambi. Però a Milano il mare non c'è!
Comunque, quando quando avrai finito la scuola, per lavorare direi che Milano è una buona alternativa :-)
ciao

Lory ha detto...

K magari se..vabbè facciamo che ti scrivo che è meglio ;-)

Per lo scazzo,se vieni qui ti do un gianduiotto! ;-))

Anonimo ha detto...

@Katia: no, ti prego, Milano no. E' la città dei mostri marini, sporca, provincialissima, e lavorare qui significa avere la testa china e la schiena rotta. Sul telelavoro, chetelodicoafà, anche io ho cercato e non trovato (per un secondo lavoro poteva essere un'ottima idea, l'ho trovato ma altro), chissà perché il lavoro da casa è assimilato all'infilare perline e chiudere le buste. Ma il lavoro in Italia è un campo davvero assurdo. La tua Lulu è sempre bellissima, sembra una morbidona... Resta che ti aspetto a Milano prima o poi! Bacio!

fiordisale ha detto...

@k come forse ti ho detto tempo fa, con Milano ho un (relativamente) lungo trascorso e uno spicchio d'affettività. Comunque nel trascorso di cui sopra si palesò una collaborazione col corriere durata 6 mesi, ho provato a stare a Milano, ci ho provato veramente, oltretutto avevo gli stessi ritmi di Marco usando la casa come albergo, però poi dopo un paio di settimane non ce l'ho più fatta ed ho rivoluzionato l'organizzazione delle mie giornate, industriandomi a fare la pendolare quotidiana. Era un po' stancante, ma vuoi mettere il piacere di svegliarmi col mare davanti? Al termine dei 6 mesi mi proposero un consolidamento del ruolo ed io rifiutai, preferendo tornare a Genova, guadagnando meno ma secondo me ci sono cose che non hanno prezzo. Quindi non ti arrendere e coraggio. Guarda i lati positivi, in giornate piovose come questa Milano fa veramente schifio, qua mi viene voglia di andare a camminare sulla battigia :-)

Fra ha detto...

Ho lavorato per un anno come correttore di bozze...un delirio! La voro stupendo, il sogno della mia vita, ma per avere uno stipendio semidecente dovevo prendere tre lavori contemporaneamente a discapito della qualità e della mia salute! Ora lavoro in un ufficio pubblico, odio quello che faccio ma mi permette di poter soppravvivere col mio moroso...Buon viso a cattivo gioco, cerco di godere della felicità che provo svegliandomi accanto all'uomo che amo ogni mattina
Un bacio con tanta solidarietà
E in bocca al lupo
Fra

Lory ha detto...

Sono d'accordo con te.. il telelavoro è così comodo, non capisco perchè in Italia non riesca a prendere piede! Io lavoro da casa ma non è proprio telelavoro (anche se i mezzi sono quelli...), mentre il mio compagno "telelavora" per un'azienda svizzera.. mi sa che là sono un po' più avanti!! In bocca al lupo comunque, non arrenderti! :)

k ha detto...

@lory: grazie :-)

@maricler: eh, infatti cercherò di evitare!
Lulù in questi giorni è la mia consolazione (cat-therapy!)

@fiore: sì, non mi arrendo :-) E mi dò un po' di margine di tempo prima di mettermi a fare lavori a caso...Però cheppalle!

@fra: in effetti, io in questi 5 anni, sono stata piuttosto fortunata, ma in questo settore, se non hai le tanto famose conoscenze, è davvero dura! solo che è il lavoro che amo e che so fare, e voglio provarci ancora un po'.

@tolletta: in effetti tra noi e gli svizzeri c'è un abisso...culturale! E il lavoro è solo un aspetto...

Benedetta ha detto...

k carissima, non lasciare il mare per nessun motivo! vuoi mettere il tuo risveglio con uno potenziale milanese?

no no no, stringi i denti, troverai vicino al tuo mare! incrocio le dita per te! ;)

iLa ha detto...

La ricerca di un lavoro puó essere davvero frustrante, ma tu non mollare!
Se davvero vuoi che qualche cosa si realizzi sono sicura che riuscirai a trovare il modo di farlo o per lo meno riuscirai a metterti nelle condizioni perché si avveri.
In bocca al lupo!

p.s. La tua Lulú é proprio bella! Ha un colore bellisimo

Saretta ha detto...

K cara!Io ti dico solo una cosa:RESISTI se puoi!!!Non sai che darei io per svegliarmi nella tua situazione di mare davanti agli occhi..purtroppo non si può averet tutto e per il momento me ne sto a cuccia.Chissà se un giorno...
in ogni caso a Milano saresti la benvenuta!:*
bacii
saretta

Saretta ha detto...

K cara!Io ti dico solo una cosa:RESISTI se puoi!!!Non sai che darei io per svegliarmi nella tua situazione di mare davanti agli occhi..purtroppo non si può averet tutto e per il momento me ne sto a cuccia.Chissà se un giorno...
in ogni caso a Milano saresti la benvenuta!:*
bacii
saretta

Sara B ha detto...

bellissima lulù... cara K, come ti capisco... e chi vorrebbe mai rinunciare al mare? tieni duro, vedrai che troverai il lavoro che fa per te. in bocca al lupo e fatti sentire ogni tanto: ci fa piacere! :)

empordà experience ha detto...

Ma che bella Lulu'!!! Troppo bella!!!
Io ho provato a lavorare da casa... facendo traduzioni... ma alla fine non guadagnavo molto... Poi mi sono messa in proprio con i corsi di cucina e i pacchetti di viaggio... Non ti arrendere... sei fortunata ad avere il mare davanti i tuoi occhi ogni giorno... resisti e lotta per quello che vuoi!
Un abbraccio,
Daniela

Anonimo ha detto...

Ehi, ci sono anche io a Milano!! :) Dai su che le cose andranno meglio spero tu possa trovare al più presto un lavoro che ti soddisfi.
Un abbraccio

Vanessa ha detto...

tieni duro e soprattutto tieniti stretta la casina, il gatto, il marito e il mare per la colazione!!! non ti arrendre...te lo dice una che ha accanto un uomo volenteroso che ha voglia di reinventarsi e passare da meccanico in una fabbricadi filati in web designer! se ce la fa lui anzi se ha ancora speranza di farcela uno come lui, te puoi tenere duro per un po'! DAI CHE CE LA FAI!

miciapallina ha detto...

K.... resisti!
Non lasciare la vista meravigliosa del tuo mare, vedrai che ce la fai!
Quando arrivano delle prove così dure vuol dire che qualcosa sta per accadere.
Il mio papà mi diceva sempre che per poter riempire bisogna prima fare spazio, buttare via, vuotare i cassetti della vita!
Ecco.... accetta questo vuoto e aspetta.... sta sicuramente per riempirsi di qualcosa di bellissimo!
E intanto.... guarda il mare anche per me!
nasinasi e strufolotti sparsi!
mip

adina ha detto...

ma no, dai... resisti, cerca di stare lì e di trovare un lavoro lì.. ma perché solo telelavoro? un lavoro più "normale" no? e, nel caso cascassi male e dovessi trasferirti qua... :-) tra la nebbia degli irti palazzi... beh, vorrà dire che ci vedremo un po'. milano non è poi così male, e nemmeno sporca (come dice maricler! :-)))... ma capisco che poi non ti sveglieresti col tuo ragazzo accanto, e il gatto, e il mare... questo lo capisco eccome!!! resisti!

Serena ha detto...

non pensavo di trovare un tuo post, è da un sacco di tempo che non passavo da qui... Quando ho visto che avevi scritto mi ha sorriso il cuore, però a leggerti, avrei preferito non trovar nulla perchè mi spiace sentirti così! In un momento dove la tua felicità doveva essere alle stelle x la casa nuova, la nuova vita a due (anzi 3) doveva esser tutto perfetto! Katia, non demordere, vedrai che qualcosa uscirà, anche se so che in questa cazzo di città la vita per chi cerca lavoro è davvero dura! chissà... ma ti interesserebbe anche un lavoro impiegatizio??? Io mi informo.. si sa mai!
Un abbraccio fortissimo...
Ps... se ti va un caffè... mercoledi e venerdi in pausa pranzo sono quasi sempre free! ^_^

Liùk ha detto...

Giusto! A luglio sono stato dai miei "relatives" in California bè un altro mondo, privo di lacci e lacciuoli, in ogni caso mia cugina a Los Angeles crea i trailer dei vari format televisivi, da gennaio lavora da casa,e per chi è stato a LA sa che è un gran sollievo, le hanno portato la banda larga gli strumenti per il suo lavoro (computer ect ect) e le danno un bonus (come se pagassero un affitto per la sua casa)perchè non gli occupa un ufficio in effetti guadagna più di prima, spende niente per andare al lavoro può gestire il suo lavoro nei tempi previsti dalle consegne...devo dire altro? In bocca al lupo K

Elisa ha detto...

Ma dai che la nebbia a Milano non c'e` piu' :) Io, per molti versi, la amo questa citta' e a Roma non tornerei perche' lavorare li' e` ancora piu' stressante.

Il telelavoro? Pensa che i miei capi potrebbero lavorare benissimo da casa perche' sono ultra cablati e hanno tutti i collegamenti in ssh/telnet per poter controllare tutto e non lo fanno!!! Stessa cosa altri miei colleghi...io ho rifiutato l'adsl gratis per non ritrovarmi con extralavoro, tanto in ufficio devo andarci sempre, cosi' come fa la mia capa, pure con la febbre "perche' a casa sclera".

No, non c'e` la mentalita' del telelavoro in Italia, pensano sempre che il lavoratore si faccia i cavoli propri. Cmq, tra parentesi: anche se hai un contratto TI, se nell'azienda ci sono pochi dipendenti, ti possono licenziare quando vogliono.

Voglio conoscerti, ma non ti auguro Milano, non per la citta', perche', come detto, io mi trovo bene, ma perche' cavolo!! ti hai traslocato da poco in quello che e` il vostro nido d'amore, trasferirsi, riprendere a vivere da soli e` un passo indietro... non te lo auguro e incrocio le dita per te.

Cmq, tra i miei clienti, c'e` un folle che viene tutti i giorni da Genova: milanese, si e` trasferito in Liguria per amore e ci vive benissimo, altrimenti non si giustificherebbe la sua follia... magari sarebbe un'alternativa.

Un abbraccio grande!

Anonimo ha detto...

K tieni duro e lascia perdere milano, non ti ci vedo proprio! A breve dovrei trasferirmi a Parma.. da ex milanese, dopo tre anni a Genova il pensiero di aprire le finestre e trovare la nebbia anzichè il mare mi fa salire l'ansia. Però almeno mi sveglierei con il mio uomo accanto :)
Ce la facciamo a incrociarci questa settimana?

k ha detto...

@a.: Azz... Beh, diciamo che hai un'ottima ragione per trasferirti. Però mi manca qualche pezzo. Sì vediamoci, dai! Domani o venerdì per pranzo o caffè?
baci

Anonimo ha detto...

eh si ti mancano un po' di passaggi :) va bene venerdi per un caffe' di mattina o per pranzo, ci sentiamo via mail/sms. un bacio, A.

k ha detto...

ok per venerdì mattina :-)
:-**

Anonimo ha detto...

Ciao! come stai?
concordo pienamente... anch'io vorrei un telelavoro... mi risolverebbe tanti problemi!!!
un bacione

fedeccino ha detto...

Lulu' e' veramente fantastica :)
Ciao, Federica
P.S. ... i tuoi piselli al wasabi hanno lasciato una traccia, non riesco a smettere di pensarci, forse e' meglio che provi a farli (col wasabi in pasta per sushi ... ?)

Anonimo ha detto...

Resisti.. io sono scappata da Milano e anche se non sono al mare mi sento già in un'altro mondo..
CHe bella Lulù.. sembra sorella della mia PuPu :D

Anonimo ha detto...

bhe io milano la amo.sarà che sono milanese, sarà che il mare di genova mi è sempre sembrato un non mare..sporco e grigio come il cielo che si è grigio a milano...è un meltin pot anche abbastanza riuscito, genova è piena di vicoli coi tossici.la nebbia a milano lo hanno capito persino i siciliani che ormai non c'è più.c'era quando le campagne erano vicine alla città(ai tempi della via gluck....), ora ormai solo zone industriali intorno alla periferia e niente nebbia.scusa ma non resisto quando sento i luoghi comuni che ritengo siano stupidi.mi piace anche la liguria, ma l'odore del mare lo senti a savona o spezia...a genova in città c'è odore di nafta e di pattume...lo dico perchè ci ho vissuto due anni e scusa ma fà proprio tristezza come torino genova.madonna mia!portati il gatto e il compagno se puoi. che poi a genova ci arrivi in un paio di ore di macchina!

Anonimo ha detto...

Girovagando fra i blog di cucina mi è capitato ora di leggere il tuo post, sinceramente mi hanno colpito molto le immagini dei delfini e del tuo meraviglioso gatto.
Le nostre aziende da tempo stanno investendo sulla tecnologia e sul home working, se vuoi mandarmi un tuo curriculum provvederò a porlo all'attenzione anche del mio socio.
Se mi indichi una tua mail ti invio in privato il mio indirizzo al quale scrivere.
Roberta

Anonimo ha detto...

Sono a Rapallo per lavoro: è fantastico svegliarsi vicino al mare.
Sono una milanese di quelle nebbia, traffico, e lavoro per niente tele.

Irene Binaghi
http://cucinasenzasenza.wordpress.com